TAMARA ART AWARD terza edizione della mostra / concorso internazionale 23 -30 marzo 2023 Roma Tamara de Lempicka non è stata solo una delle artiste più importanti dei nostri tempi, ma anche una figura femminile di spicco che ancora oggi è attuale. Ha ricoperto molti ruoli nella sua vita come madre, moglie, amante, sorella e figlia, cercando come molte donne di conciliare tutte queste missioni con il suo lavoro conservano la libertà personale. L'evento Tamara cercherà di capire se e come è riuscita de Lempicka a portare avanti la carriera e manage familiare - una impresa non proprio facile. La prima edizione di Tamara Art Event organizzato da Studio Artemisia con la collaborazione di De Lempicka Estate e la partecipazione della pronipote dell'artista Signora Marisa de Lempicka ha fatto parte degli eventi della XIII edizione della Florence Biennale, riscuotendo un grande successo tra pubblico. La seconda edizione si è svolta a Venezia con grande affluenza da parte dei visitatori . Come sede della terza edizione è stata scelta la città di Roma che come Firenze e Venezia ha dato spunto per la ricerca del proprio stile. Possiamo trovare alcune similitudini nelle composizioni delle opere di de Lempicka con l'arte del manierismo italiano , cosi come l'uso di chiaroscuri e della luce artificiale nelle tele di Tamara riprende lle caratteristiche della pittura di Caravaggio. In occasione dell'evento che aprirà presso prestigioso spezio espositivo MICRO di viale Mazzini 1 saranno presentate le serigrafie originali di Lempicka e le opere dei finalisti della terza edizione del Tamara Art Award. L'apertura della mostra sarà seguita da una conferenza dedicata alla grande artista polacca per svelare alcune leggende legate alla sua vita, e per comprendere le sue opere. L'ospite d'onore dell'evento la Sig.ra Dritta Kessler Kennedy la socia di Kizette de Lempicka ( figlia dell'artista) con la quale ha fondato la stampa artistica delle serigrafie a tiratura limitata e dalla quale ha acquisito i diritti d'autore proseguendo a divulgare l'arte di Tamara de Lempicka. Potremo conoscere alcuni particolari biografici di questa grande artista rivelati dalla figlia Kizette, Tamara nella sua vita ha vissuto l'esperienza di una rifugiata di guerra dovendo spesso mettersi in salvo per sfuggire dai regimi che inondavano l'Europa . Tante volte per la sua sicurezza ha dovuto lasciare dietro di sé tutti i suoi averi. Il Tamara Art Award è una rassegna internazionale e un omaggio a questa “Regina dell'Art Déco”, che fu anche stilista, promotrice del glamour e una delle prime donne e artiste impegnate per l'emancipazione femminile. Il famoso dipinto "Autoritratto in Bugatti Verde" divenne il motto dipinto di Tamara de Lempicka., inteso come affermazione della libertà e dell'indipendenza della donna moderna. De Lempicka - non è stato solo l'artista più importante delle avanguardie del Novecento ma anche una personalità carismatica capace di influenzare le tendenze della moda e dello stile della società parigina. Questi valori che oggi sembrano così scontati, ai suoi tempi erano fondamentalmente rivoluzionari, perché hanno dato l'esempio a tante donne che nulla è impossibile e che anche una donna, se è determinata, riesce a raggiungere il successo. Tamara come prima artista femminista ha avuto successo e ha sfidato il mondo maschile sia nel campo dell'arte, del costume e dello stile di vita. Non solo è stata la promotrice della moda parigina di ieri e l'idolo a cui ispirarsi, ma anche oggi molte celebrità si ispirano ai suoi quadri per raggiungere il successo.Le sue opere come "Andromeda", "Girl with the Hair" e ritratti maschili compaiono nei video di Madonna e nelle campagne pubblicitarie di Dolce e Gabbana. Moltissimi i costumi di scena e il trucco sono stati utilizzati da Madonna (che tra l'altro è un'appassionata collezionista dei suoi quadri). e da Lady Gaga, le quali hanno preso l'ispirazione dalle sue tele più famose. I volti delle donne da lei ritratte sono pieni di contrasti I volti dagli occhi grandi e devoti, seducenti e allo stesso tempo glaciali, richiamano angeli e demoni. Attorno al suo personaggio sono nate molte leggende, e raccontati molti scandali, perché Tamara amava parlare di sé, lasciando molte cose nel dubbio e vivendo sopra le righe del "bon ton". vendere quadri bisognava creare stupore - nel gergo odierno "gossip" per attirare l'attenzione della società e commercializzare i propri lavori. La sua vita è stata tormentata da continui cambiamenti e trasferimenti. Tamara doveva sempre scappare da qualcosa e aiutare gli altri. Non è mai scesa a compromessi e soprattutto non ha mai rinunciato alla sua libertà personale, dedicando tutta la sua vita all'arte. Tamara ART Event è un omaggio all'arte di de Lempicka che ha dato esempio anche a molti artisti per due sue caratteristiche che rendono la sua figura sempre attuale: – la prima è l'importanza di creare il proprio unico stile artistico e la seconda di essere forte e proseguire con costanza i suoi obiettivi non scendendo a compromessi.La prima edizione del Tamara Art Event si è svolta a Firenze nel 2021 durante la Biennale d'Arte Contemporanea, concludendosi con un convegno dedicato a Tamara de Lempicka (presso Fortezza da Basso) con la partecipazione del pubblico proveniente da tutto il mondo che ha definito l'evento come una delle migliori manifestazioni interattive del Florence Biennale 2021. La seconda edizione della mostra/concorso si è tenuta a Venezia presso lo storico Palazzo San Teodoro, sede della Confederazione dei Musicisti Veneziani, confermando un grande successo della rassegna tra il pubblico internazionale. La scelta di Roma come sede della terza edizione è stata dettata dai viaggi studio che Tamara de Lempicka ha trascorso nella sua vita, ricordando che la carriera ed opera di Tamara de Lempicka è stata fortemente influenzata dall'arte dei manieristi italiani dai quali ha eredito sia la composizione che l'uso della luce artificiale, colore e chiaroscuri di Caravaggio. Tamara de Lempicka spesso veniva in Italia dove soggiornava tra Roma,Venezia e Firenze per studiare l'arte del tardo rinascimento dalla quale era attratta. La mostra Tamara sarà abbinata alla personale esposizione di una affermato astrattista polacco prof. Ernest Zawada che sperimenta la ricerca d'energia del colore. Il concorso internazionale che è dedicato alla figura di donna ed omaggio all'artista De Lempicka, riprende la tematica attuale di libertà ed uguaglianza tra i sessi e pari opportunità nel mondo del lavoro-le ideologie che Tamara promuoveva attraverso la sua arte e il suo modo di vivere. Le mostre coinvolgeranno la presenza dell'Ambasciata Polacca e l'Istituto Polacco di Roma e i quotidiani Corriere del Popolo PAESEROMA e la televisione web VideoLazio24.
Nella mostra TAMARA ART AWARD accanto ai lavori di Tamara de Lempicka potremo vedere opere di alcuni artisti internazionali come:
-astrattista americana Stephanie Holznecht( primo premio in Tamara Art Award 20219 ,
-norvegese Heidi Fosli impegnata per promuovere ideali e bellezze ambientaliste , che traduce nella interessante ricerca coloristica
-artista lussemburghese Karin Monschauer che spazia tra ricerca astratta e digitale( tra artisti premiati nella edizione 2021 di Tamara , e il secondo Premio Florence Biennale 2017)
-olandese Alma Sheik che vive e lavora in toscana ,ma si ispira all'arte bizantina dei mosaici e alle chiese di Venezia unendo nelle sue tele le due culture occidentale ed orientale( primo premio nella edizione 2022)
-polacco Krzysztof Konopka che ha fondato orapizmo -la nuova corrente nell'arte astratta ( le sue opere sono state scelte per la scenografia di un serial di televisione polacca)
-artista venezuelano impegnato nelle tematiche sociali Jorge Goncalves Romero che vive e lavora a Vienna
-artista indiana Swati Ghosh che lavora in Norvegia cercando di rappresentare nelle sue opere l'equilibrio,gioia ed energia positiva,
-svedese Fredrik Olsen che dedica la sua arte alle bellezze e problematiche ambientali
-professore e decano della facoltà umanistico-sociale di Università di Bielsko Biala astrattista polacco Ernest Zawada,che nelle sue tele cattura l'energia del colore
-polacca Malgorzata Blonska che vive in Toscana cercando di interpretare artisticamente il mondo con l'occhio pop espressionista
-austriaco Ulrich Wallner che crea composizioni astratte dai colori accesi sperimentando diverse tecniche,
-artista e professoressa di educazione artistica di università di Cracovia Kinga Lapot Dzierwa,che nelle sue opere cattura l'essenza e mistero di femminilità aggiungendo un tocco di stile liberty
- importante è l'esposizione di una opera dell'artista iraniana Sara Arianpour( dalla quale non abbiamo più notizie dal 2017) che con le sua arte combatte per diritti di donne e tutte le persone oppresse che non possono esprimersi liberamente Le due mostre che si inaugureranno il 23 marzo presso Spazio Espositivo Micro di Roma hanno ricevuto tramite l'Ambasciata Polacca il patrocinio onorario riconosciuto da parte dell'Istituto Polacco di Roma. L'evento cercherà di creare un ponte di integrazione tra diverse culture per promuovere la libertà, dignità sociale e diritti di pari opportunità e uguaglianza delle donne - ideali che purtroppo ancora oggi non sono rispettati in tutti paesi.
Curatrice della mostra - Arch.Margherita Blonska Ciardi
Nella mostra TAMARA ART AWARD accanto ai lavori di Tamara de Lempicka potremo vedere opere di alcuni artisti internazionali come:
-astrattista americana Stephanie Holznecht( primo premio in Tamara Art Award 20219 ,
-norvegese Heidi Fosli impegnata per promuovere ideali e bellezze ambientaliste , che traduce nella interessante ricerca coloristica
-artista lussemburghese Karin Monschauer che spazia tra ricerca astratta e digitale( tra artisti premiati nella edizione 2021 di Tamara , e il secondo Premio Florence Biennale 2017)
-olandese Alma Sheik che vive e lavora in toscana ,ma si ispira all'arte bizantina dei mosaici e alle chiese di Venezia unendo nelle sue tele le due culture occidentale ed orientale( primo premio nella edizione 2022)
-polacco Krzysztof Konopka che ha fondato orapizmo -la nuova corrente nell'arte astratta ( le sue opere sono state scelte per la scenografia di un serial di televisione polacca)
-artista venezuelano impegnato nelle tematiche sociali Jorge Goncalves Romero che vive e lavora a Vienna
-artista indiana Swati Ghosh che lavora in Norvegia cercando di rappresentare nelle sue opere l'equilibrio,gioia ed energia positiva,
-svedese Fredrik Olsen che dedica la sua arte alle bellezze e problematiche ambientali
-professore e decano della facoltà umanistico-sociale di Università di Bielsko Biala astrattista polacco Ernest Zawada,che nelle sue tele cattura l'energia del colore
-polacca Malgorzata Blonska che vive in Toscana cercando di interpretare artisticamente il mondo con l'occhio pop espressionista
-austriaco Ulrich Wallner che crea composizioni astratte dai colori accesi sperimentando diverse tecniche,
-artista e professoressa di educazione artistica di università di Cracovia Kinga Lapot Dzierwa,che nelle sue opere cattura l'essenza e mistero di femminilità aggiungendo un tocco di stile liberty
- importante è l'esposizione di una opera dell'artista iraniana Sara Arianpour( dalla quale non abbiamo più notizie dal 2017) che con le sua arte combatte per diritti di donne e tutte le persone oppresse che non possono esprimersi liberamente Le due mostre che si inaugureranno il 23 marzo presso Spazio Espositivo Micro di Roma hanno ricevuto tramite l'Ambasciata Polacca il patrocinio onorario riconosciuto da parte dell'Istituto Polacco di Roma. L'evento cercherà di creare un ponte di integrazione tra diverse culture per promuovere la libertà, dignità sociale e diritti di pari opportunità e uguaglianza delle donne - ideali che purtroppo ancora oggi non sono rispettati in tutti paesi.
Curatrice della mostra - Arch.Margherita Blonska Ciardi